NUOVA DATA 23 MARZO 2018 – VIII° Congresso Nazionale degli Architetti italiani – 6^ tappa del percorso: Convegno “quale architetto per Le città del futuro” – Bologna

NUOVA DATA: VENERDI’ 23 MARZO 2018 – BOLOGNA, presso SALA MAGGIORE (Ex-GAM di Bologna) Piazza Costituzione, 3

 

Roma dal 5 al 7 luglio 2018 presso l’Auditorium Parco della Musica

A dieci anni dall’ultimo Congresso tenutosi a Palermo, il Consiglio Nazionale degli Architetti, P.P.C. intende contribuire al dibattito sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello. Una città che diventi sempre più un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, incontrarsi, formarsi, conoscere e divertirsi: un luogo attrattivo, dunque, da tutti i punti di vista.

Tutto ciò nella consapevolezza della peculiarità e della eterogeneità delle città e dei territori italiani, e quindi dei loro bisogni, ma soprattutto di come, in questo contesto, l’architettura – anzi la buona architettura – rappresenti un bene comune dal punto di vista culturale, sociale ed economico.

Il percorso che condurrà all’VIII° Congresso Nazionale sarà caratterizzato da una serie di incontri e di dibattiti sul territorio – organizzati dal Consiglio Nazionale Architetti in sinergia con gli Ordini territoriali, con le Federazioni e le Consulte regionali. Sono previste 14 tappe in tutta Italia.

Gli incontri saranno finalizzati all’ascolto dei territori e alla condivisione con tutti gli architetti italiani dei temi congressuali, con l’obiettivo di costruire, insieme, un pensiero e delle azioni comuni.
L’obiettivo è di avere come protagonisti degli incontri i soggetti rappresentativi delle singole realtà locali: i Consigli provinciali, gli iscritti, i responsabili politici territoriali a tutti i livelli, le Università e gli studenti, gli imprenditori, le Associazioni di categoria e/o culturali pertinenti.
Inoltre, è tra gli scopi auspicati quello di proporre al confronto tra le figure politiche, alla luce della centralità dei temi nel dibattito elettorale, le tematiche della rigenerazione urbana, della resilienza delle città, della politica del territorio in generale.

La nostra regione ospiterà la 6^ tappa del percorso “quale architetto per Le città del futuro” venerdì 23 marzo 2018 e avrà luogo a Bologna, presso SALA MAGGIORE (Ex-GAM di Bologna) Piazza Costituzione, 3, come da programma allegato.

L’appuntamento si articolerà in due momenti diversi, distinti e consecutivi nella stessa giornata:
PRIMA PARTE – mattina (ore 9 – 13.30)– EVENTO PUBBLICO APERTO AGLI ISCRITTI DEGLI ORDINI ARCHITETTI DELL’EMILIA ROMAGNA:
L’evento pubblico costituirà occasione di un approfondimento, anche in chiave territoriale, dei temi congressuali, oltre che un momento di ascolto e recepimento degli interventi dei partecipanti all’incontro, di confronto e dibattito tra il Consiglio Nazionale, gli Ordini territoriali ed i soggetti coinvolti.

SECONDA PARTE – Pomeriggio – EVENTO RISERVATO AI CONSIGLI DEGLI ORDINI TERRITORIALI NEL CONFRONTO CON IL CNAPPC:
L’evento chiuso si articolerà in un incontro tra il Consiglio Nazionale ed i Consigli degli Ordini dell’Emilia-Romagna, per una prima valutazione e approfondimento dei contributi e delle proposte emerse nell’incontro pubblico, ma anche per un confronto con i Consigli degli Ordini sulle problematiche ordinistiche del territorio.

 

Scarica il PROGRAMMA AGGIORNATO

 

I posti riservati agli Architetti iscritti agli Ordini dell’Emilia Romagna sono limitati, pertanto è necessario inviare la propria adesione via mail 

all’indirizzo: architettipiacenza@archiworld.it entro e non oltre lunedì 19 marzo 2018.

 

Il Convegno è GRATUITO e prevede il riconoscimento di 5 CFP.

 

Poiché la prima parte dell’evento (mattina ore 9 – 13.30), si configura come un’occasione di confronto aperta a tutti i Colleghi sulle problematiche legate alla professione che potranno essere ulteriormente sviluppate in sede di Congresso Nazionale e conseguentemente sottoposte ai Tavoli politici, si auspica la più ampia partecipazione e nel contempo si ritiene di fondamentale importanza poter acquisire preliminarmente contributi, istanze e problematiche attraverso i canali e le modalità che gli Ordini territoriali metteranno a disposizione o suggeriranno per i propri iscritti.